TESTO E FOTO DI

Enzo Spaltro

Cammino



Camminando e salendo mi consolo

aspettando discese senza fine
come se avessi dentro quel rancore
che puntuale mi spinge alla salita.
 
Ritornerò col tempo alla pianura
dove l'andare non si ferma mai
lasciando per strada la vendetta
ed il lamento della mia ferita.
 
Lunghi convogli per le strade passano
e il mattino non è così lontano
le voci ce conosco si risvegliano:
tra poco si potrà ricominciare.
 
Riprenderò la strada di ponente
inseguendo tramonti inaspettati
rivedrò il viso luce dell'aurora
e l'acqua fresca che mi risvegliava.
 
A quest'ora si sa che in tutto il mondo
le stazioni son piene di ricordi
ogni notte ne pérdono qualcuno:
succederà che tutte le stazioni
si scorderanno della nostalgia.

 

 


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