TESTO DI

Fosca Maurizzi

FOTO DI

Stefano Bugamelli

Novità in tavola al Cibus Connect



Al salone per i buyer internazionali anche un programma speciale per studenti universitari

Con nuovi prodotti in esposizione, con diecimila fra buyers italiani e stranieri e con operatori del settore, Cibus Connect è una sorta di evento smart allestito alla Fiera di Parma ad anni alterni rispetto al Cibus tradizionale. In questa sede è stato possibile incontrare tutta la filiera alimentare, approfondire le tematiche di interesse e delineare le strategie commerciali future.

Numerose le aree speciali: quella dedicata ai produttori Slow Food, la Cibus Buyers Lounge, due aree Showcooking e lo Start Up Lab dove si opera nel campo della “Food Revolution” per un’interazione fra uomo, cibo e tecnologia. In occasione di Cibus Connect, ICE Agenzia (Istituto Commercio Estero), Federalimentare e Fiera di Parma hanno rinnovato la loro collaborazione - volta al rafforzamento di incontri fra buyers, retailers ed importatori provenienti da 18 Paesi - al fine di avviare o sviluppare rapporti commerciali sia attraverso visite autonome sia organizzando incontri mediante una piattaforma di business matching.

Infatti, negli stand erano esposti 500 nuovi prodotti dell’industria alimentare italiana in tutte le categorie: pasta, olio, condimenti, conserve, farine, salumi, gastronomia, lattiero-caseari, dolci, quarta gamma. La quantità di nuovi prodotti conferma l’impegno dell’industria italiana a reinterpretare la tradizione gastronomica adattandola alla richiesta dei consumatori. Quest’anno, inoltre, all’interno di Cibus, Federalimentare ha organizzato assieme all’Università di Torino ESCAPE (Enhancing Sales Capacity for Agrifood Products in Europe), dando così l’opportunità a 60 studenti di tecnologie Alimentari, provenienti da Italia, Francia ed Olanda, di partecipare ad un programma di apprendimento online per il potenziamento delle competenze su export, conoscenza dei mercati esteri e aspetti legati alle vendite (www.escape-project.eu).

A corollario della manifestazione, i visitatori hanno avuto la possibilità di partecipare a “Cibus Off”, progetto frutto di collaborazione fra realtà pubbliche e private unite per promuovere l’identità gastronomica di Parma.

Promosso dalla Parma Creative City of Gastronomy per l’UNESCO, prevedeva degustazioni delle eccellenze enogastronomiche nonché iniziative culturali nelle piazze e vie della città.

Particolarmente apprezzato il ristorante allestito dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Cuneo che, nella zona Showcooking, hanno predisposto un prestigioso pranzo a base di prodotti piemontesi, ideato dallo chef stellato Gian Piero Vivalda.

 

 

 


AREA

Archivio »

L'ANGOLO DELLA POESIA

Archivio »

RICETTA

Archivio »

ALTRI ARTICOLI

N°30

aprile 2024

EDITORIALE

Emilio Bonavita

Quella della “formazione” professionale si è sviluppata nel tempo come un’attività sempre più impegnativa e coinvolgente fino a diventare ormai per chi se ne occupa un lavoro...  continua »

 
 
 
 
 
 
ArchivioCONSULTA TUTTO »

 

OmnisMagazine n°44
» Consulta indice