Redazione Omnismagazine
Via del Battirame, 6/3a · 40138 Bologna - Italy |
Tel +39 051 531800 E-mail: redazione@omnismagazine.com Website: www.omnismagazine.com |
TESTO DI Pamel Polvani |
Quello dell’olio d’oliva rappresenta uno dei comparti del settore agroalimentare più importanti della nostra economia, che conta oltre 10mila tra occupati diretti ed indotto, con un fatturato che supera i 2,5 miliardi di Euro.
Malgrado le difficoltà, la campagna olearia del 2017, ha registrato un confortante e significativo aumento quantitativo e qualitativo della produzione, a dimostrazione che il settore continua a mettere in campo le migliori energie creative e imprenditoriali possibili per ottenere extravergine di livello altissimo.
E proprio in occasione del Vinitaly è stata presentata l’ottava edizione della guida Oli d’Italia del Gambero Rosso, in collaborazione con Unaprol, una mappatura puntuale e appassionante degli extravergine italiani, come dimostrano le storie, le etichette e i prodotti delle 476 aziende con i 743 oli recensiti.
In questa edizione 161 oli hanno ottenuto il massimo riconoscimento delle Tre Foglie. La Toscana è la prima regione sul podio, con 24 etichette premiate, seguita dalla Puglia con 18 e dal Lazio con 17. Sono 202 le Due Foglie Rosse, mentre 92 sono le etichette che si aggiudicano il miglior rapporto qualità/prezzo.
I premi per la Migliore Performance Territoriale, dedicati a una zona specifica di cultivar autoctone e di produttori che le valorizzano, sono andati al Lazio e alla Calabria. L'Italia grazie al vasto patrimonio agroalimentare, possiede prodotti unici al mondo, come dimostrano le centinaia di cultivar che danno vita agli oli straordinari recensiti dalla guida. L’Italia è il Paese della biodiversità in olivo, con oltre 500 cultivar censite, e mantiene saldamente il primato europeo della qualità negli oli extravergine di oliva Dop e Igp con 46 marchi riconosciuti dall’UE.